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Tallone


Figlio del pittore Cesare e di Eleonora Tango, Alberto Tallone fonda la casa editrice “Alberto Tallone Editore” a Parigi nel 1938, acquistando i torchi e i piombi dai suoi maestri Léon Pichon e Maurice Darantière. Una tensione verso l’ideale classico elaborato in chiave moderna lo porta a realizzare un proprio carattere tipografico, il Palladio, che in seguito sarà conosciuto con il nome di Tallone, usato tuttora dalla casa editrice. La prime opere stampate appaiono nella collana intitolata “Maestri delle umane lettere editi da tipografi artisti”, che riscuote un discreto successo sia durante la guerra, sia negli anni successivi, garantendo così il proseguimento dell’attività editoriale. Grazie all’iniziale sostegno di Paul Valéry, la stamperia parigina nel tempo diventa meta di artisti e letterati come Paul Hazard, André Pézard, Aldo Palazzeschi, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Filippo De Pisis, Luchino Visconti. Nel 1960 la casa editrice viene trasferita in Italia, ad Alpignano, e all’inaugurazione della nuova sede accorrono da tutte le zone d’Italia e anche da Parigi numerosi scrittori, artisti, giornalisti e librai, nonché l’ex presidente della repubblica Luigi Einaudi. A partire dal 1970 è suo figlio Enrico, con la collaborazione della moglie e dei figli, a sviluppare l’idea di coniugare accuratezza filologica e ricerca estetica. La linea editoriale si caratterizza per la pubblicazione dei capolavori della letteratura mondiale in prestigiose edizioni di lusso. Ogni edizione Tallone infatti è dotata di un proprio stile, e si presenta con una veste tipografica originale sia per formato e impaginazione che per la scelta dei caratteri. Pochi sono i libri d’artista e le edizioni illustrate editi dalla casa editrice, fra questi si segnalano: Mario Luzi, La passione di cristo. Via Crucis al Colosseo, con 18 tavole di Venturino Venturi (Tallone, 1999); Alfredo de Palchi, 12 poesie, con un acquarello originale di Fulvio Testa (Tallone, 2014); Qohélet, con 13 incisioni originali di Mimmo Paladino (Tallone, 2017).

Per ulteriori informazioni si rimanda ai seguenti volumi: Alberto Tallone, Catalogo delle edizioni Tallone 1960, a cura di Massimo gatta, introduzione di Enrico Tallone, Macerata, Biblohaus, 2010; Maurizio Pallante, I Tallone, prefazione di Gianfranco Contini, Milano, Sheiwiller, 1989.

[Marco Proietto]