Tu sei qui: Home Banca Dati Opere Il Taccuino del Vecchio

Il Taccuino del Vecchio


Milano

M'Arte Edizioni

1971

Il volume - pubblicato nella collana «Immagini e Testi» (n. 7) a cura di Luigi Majno e Roberto Sanesi - comprende gli Ultimi cori per la Terra Promessa di Giuseppe Ungaretti, la traduzione in tedesco delle poesie di Paul Celan, un ricordo del poeta in tedesco e in italiano a firma di Hans Richter e due litografie originali dell'artista. Il volume è pubblicato postumo ed è accompagnato dalla seguente nota editoriale: «Questo volume avrebbe dovuto iniziare una serie di pubblicazioni, nella quale scritti scelti di Giuseppe Ungaretti, con la traduzione in inglese, francese, tedesco e spagnolo, sarebbero apparsi accompagnati da opere grafiche di artisti, amici o estimatori del poeta, nati in Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. La scomparsa di Ungà ha interrotto il programma che avevamo preparato insieme. Non abbiamo però voluto rinunziare a completare il primo volume, con i testi manoscritti scelti dal poeta e le litografie a colori già preparate da Hans Richter, quale atto di omaggio alla memoria di Giuseppe Ungaretti e di Paul Celan, un letterato che il poeta altamente stimava e considerava uno dei suoi migliori traduttori».

Colophon: 
«Questa edizione degli Ultimi cori per la Terra Promessa di Giuseppe Ungaretti accompagnata da due litografie di Hans Richter è stata composta in carattere Garamond da Ruggero Olivieri di Milano e stampata dalla Tipografia Stefanoni di Lecco su carta a mano della Filicarta di Brugherio, appositamente fabbricata con il marchio della M’Arte Edizioni in filigrana, ed è costituita da centoquarantanove esemplari così suddivisi: un esemplare segnato con la lettera A contenente il manoscritto originale del poeta, cinque esemplari segnati con le lettere B, C, D, E, F contenenti ciascuno una forma originale del poeta, cinque esemplari segnati con le lettere G, H, L, M, N contenenti ciascuno un disegno originale dell’artista, trentacinque esemplari numerati da 1 a 35 accompagnati da un’altra prova delle due litografie tirate su carta Japon nacré, ottantanove esemplari numerati da 36 a 124 e quattordici esemplari fuori commercio numerati da I a XIV dieci dei quali ad personam. La versione tedesca è di Paul Celan. Le litografie di Hans Richter stampate da Brunetto Baldoni di Pesaro sono numerate e firmate dall’artista. La legatura sulla quale sono impresse le firme del poeta e dell’artista è stata eseguita da Giovanni De Stefanis di Milano».

L'esemplare consultato è il n. 65 ed è conservato presso il Fondo d'Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.A.RICH.B.1)

Descrizione fisica:
Custodia cartonata di colore grigio con bordi bianchi 
In brossura, copertina in cartoncino grigio con le firme di Ungaretti e Richter ms. con colore bianco. 
Dimensioni: 38,9x29 cm.
[24] c. raggruppate in 12 fascicoli sciolti di 2 c. ciascuno.


Si indicano di seguito i testi e le opere presenti nel volume secondo l'ordine di pubblicazione:

Nota editoriale
Giuseppe Ungaretti, Ultimi cori per la Terra Promessa (cori 7, 13, 16, 24, 27), facsimile del ms.
Hans Richter, litografia (s.t.)
Giuseppe Ungaretti, Ultimi cori per la Terra Promessa (cori 1-27)
Paul Celan, traduzione in tedesco di
Ultimi cori per la Terra Promessa (cori 1-27)
Hans Richter, litografia (s.t.)
Nota bio-bibliografica su Giuseppe Ungaretti
Nota bio-bibliografica su Hans Richter

Le poesie di Ungaretti sono state pubblicate per la prima volta in Il Taccuino del Vecchio (1952-1960), con testimonianze di amici stranieri del poeta raccolte a cura di L. Piccioni e uno scritto introduttivo di J. Paulhan, Milano, Mondadori, 1960, e sono adesso consultabili in G. Ungaretti, Vita d'un uomo. Tutte le poesie, a cura e con un saggio introduttivo di C. Ossola, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 2009.
La traduzione di P. Celan degli Ultimi cori per la Terra Promessa è contenuta in Das Merkbuch des Alten, Frankfurt, Insel-Velag, 1968, ora consultabile in Paul Celans Ungaretti-Übersetzung, edizione e commento a cura di Peter Gossens, Heidelberg, C. Winter, 2000.

[Teresa Spignoli]