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Felice Piemontese


Felice

Piemontese

Felice Piemontese (Monte Sant'Angelo 1942). Si forma a Napoli, dove si era trasferito con la famiglia nel 1946, frequentando per qualche anno il Liceo Classico Genovesi prima di esserne espulso. Inzia a colloborare con giornali locali come «Il Baretti» e «Cronache meridionali», per approdare nel 1965 alla redazione de «L'Unità» di Napoli diretta all'epoca da Ennio Simeone. Nel frattempo conosce e inizia a frequentare lo scrittore Luigi Incoronato e Luigi Compagnone, rimanendo profondamente affascinato dal mondo letterario. Nello stesso periodo entra in contatto con il Gruppo 63, partecipando all'ultimo incontro tenutosi a Fano nel 1967, e si lega alla redazione di «Quindici». Da quel momento, ad alcune collaborazioni giornalistiche presso diverse riviste (tra le altre, «Che fare» e «Nuovo impegno»), Piemontese alterna l'attività di redattore de «L'Unità». Del 1971 è il suo primo libro di poesie Là-bas (Torino, Geiger), seguìto due anni dopo dal romanzo iper-sperimentale Testo (Ravenna, Longo, 1973). Poco più tardi, successivamente alla conoscenza di Luciano Caruso e Stelio Maria Martini, entra a far parte del gruppo di Continuum, nell'ambito del quale si collocano le sue pubblicazioni più audaci, accompagnate da saggi teorici e fogli di "antiscrittura", e collabora con le riviste d'avanguardia «Uomini e Idee» ed «E/mana/azione». Nel 1975, in seguito all'abbandono di Ennio Simeone, chiamato a dirigere la testata «Voce della Campania», Piemontese assume la direzione de «L'Unità» e tre anni più tardi approda alla redazione napoletana della RAI, collaborando contemporaneamente con il settimanale «Panorama», all'epoca diretto da Lamberto Sechi. Il tempo non affievolisce il suo interesse per il mondo letterario che lo porta alla pubblicazione del romanzo Epidemia (Napoli, Tullio Pironti, 1989) e Dottore in niente (Venezia, Marsilio, 2001), alla monografia Autodizionario degli scrittori italiani (Milano, Leonardo, 1992), alla raccolta di saggi Dopo l'avanguardia. Interventi sulla letteratura: 1968-1980 (Napoli, Guida, 1981) e a raccolte di poesie, fra le quali Il migliore dei mondi (San Cesario di Lecce, Manni, 2006). Come critico letterario, collabora intensamente al quotidiano «Il Mattino» e in maniera saltuaria con «Tuttolibri», il supplemento culturale de «La Stampa». Realizza per la RAI campana servizi su Parigi, Londra, Dublino, Amsterdam, Lisbona, Praga e Il Cairo, ma nel 1987 abbandona il piccolo schermo per l'allora neo-nato Giornale Radio Locale, di cui cura il notiziario del mattino.

 

[Noemi Madonna]