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Luciano Caruso


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Luciano Caruso: (Foglianese 1944 – Firenze 2002). Frequenta la Facoltà di Filosofia presso l'Università degli Studi di Napoli, laureandosi nel 1968 con una tesi dal titolo La poesia figurata nell'Alto Medioevo. Nel 1966 conosce Stelio Maria Martini, con cui stringe un profondo legame personale e artistico, ed entra in contatto con l'ambiente culturale dell'avanguardia partenopea. Un anno dopo, diventa redattore della rivista «Linea Sud», dove, con la collaborazione di Giovanni Polara, pubblica la rubrica Iuvenilia Loeti («Linea Sud», n. 5-6, aprile 1967), una raccolta di "carmina figurata" latini realizzati in epoca medievale. Nel 1968, insieme a Martini, dà vita a Continuum, intorno la cui attività artistico-intellettuale si riuniscono diversi autori italiani e internazionali quali Emilio Villa, Mario Diacono, Felice Piemontese, Giuseppe Desiato, Mario Colucci, Laura Marcheschi, Enrico Bugli, Giuliano Della Casa, François Dufrene, Jochen Gerz, Claudio Parmiggiani e Timm Ulrichs. Tra il 1969 e il 1970, si lega a Martino Oberto, lavorando al periodico «Ana eccetera», mentre nel 1973 dà vita alle riviste «Continuazione A-Z» e «Silence's weke», collaborando, nello stesso tempo, al periodico di filosofia «Logos», diretto all'epoca da Cleto Carbonara. Nel 1975, insieme a Martini, dà alle stampe un numero speciale di «Uomini e Idee» (n. 2-4, ottobre 1975), interamente dedicato all'opera e alla figura di Emilio Villa, realizzando una delle prime antologie critiche sul poeta di Affori. L'anno successivo fonda a Firenze il "foglio" «E/mana/azione», che esce, con un totale di venticinque numeri, fino al 1981. Nel 1983 avvia una collaborazione con l'editore Paolo Belforte di Livorno, per conto del quale dirige la collana «Le brache di Gutenberg». La collana si articola in due distinte sezioni, Cronaca e Storia, rispettivamente dedicate alla pubblicazione di multipli e libri d'artista in copia unica, e alla ristampa anastatica di materiale relativo al Futurismo. In particolare, tra le opere incluse nella rubrica Cronaca, meritano di essere segnalate la monografia Del Poetar citando: Luciano Caruso 1962-1983 (a cura di S. M. Martini, Livorno, Belforte, 1984) e il dramma teatrale La geometria dei sentimenti: ovvero scene fantastiche dalla vita di Francesco Corbetta (Livorno, Belforte-Ricercare, 1986). L'attività editoriale della collana termina definitivamente intorno la metà degli anni Novanta.
Nel corso della sua carriera, Caruso è stato promotore di numerosi eventi dedicati all'arte d'avanguardia, tra cui la mostra Sperimentazione linguistica e Poesia a Napoli 1960-1980 (Napoli, Centro Ellisse, dicembre 1979) e soprattutto l'importante manifestazione sul libro-oggetto Far libro: libri e pagine d'artista in Italia (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, aprile-giugno 1989) con la quale dà vita al Fondo di Libri d'Artista presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Nel 2002 è anche tra i curatori della mostra Alfabeto in sogno: dal carme figurato alla poesia concreta (a cura di Claudio Parmiggiani, Biblioteca Panizzi, gennaio-marzo 2002). Tiene inoltre numerose personali, tra le quali, in questa sede, ci limitiamo a segnalare Scrittura Assente (Firenze, Galleria La Pirmide/Multimedia, gennaio-febbraio 1977); Opere Recenti (Cassino, Galleria Grilli, febbraio-marzo 1984); Exempla voluptatis/ exempla voluntatis (Firenze, Studio Carnevali Antiquario, aprile 1987); Calligrammi e Altri Calligrammi, (Firenze, Galleria il Ponte, maggio-giugno 1990); Luciano Caruso: mostra antologica 1963-1993 (Gallarate, Galleria Civica d'Arte Moderna, 1993) e Scritture da viaggio (Napoli, Istituto Italiano degli Studi Filosofici, novembre 2002).Oltre ad essere stato poeta e artista d''avanguardia, Caruso ha condotto diversi studi critici sul Futurismo, fondando, a tal proposito, la già citata sezione "storica" de «Le brache di Gutenberg», e soprattutto, nel 1978, la collana «Futurismo. Fonti delle avanguardie del 900». Quest'ultima, diretta fino al 1980 per conto della casa editrice Spes e della Libreria Salimbeni di Firenze, e di nuovo, dal 1986 fino al 1995, per la sola Spes, ospita le due importanti raccolte dal titolo Manifesti, proclami, interventi e documenti teorici sul Futurismo 1909-1944 (Firenze, Spes-Salimbeni, 1980 e Spes 1990), in cui sono complessivamente pubblicati più di ottocento testi relativi al movimento futurista.

Per maggiori informazioni sulla figura e l'opera di Caruso, si rimanda ai seguenti volumi: Del Poetar citando: Luciano Caruso 1962-1983, a cura di S. M. Martini, Livorno, Belforte, 1984; Calligrammi e Altri Calligrammi, Livorno-Belforte, Firenze-Il Ponte, 1990; Alchimia della scrittura. Opere 19663-1995 (a cura di A. Tecce, Livorno, Belforte, 1995) e In forma di libro: i libri di Luciano Caruso, a cura di C. Barbieri e C. Panizzi, Modena, Biblioteca civica d'arte Luigi Poletti, 2003.

[Noemi Madonna]