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Morte delle stagioni


Torino

Fògola

1967

Edizione d'arte

Come recita il frontespizio, l’opera comprende le raccolte poetiche La Terra Promessa, Il Taccuino del Vecchio e Apocalissi (cui si aggiunge l’inedita poesia Proverbi), pubblicate da Giuseppe Ungaretti in volumi singoli a partire dal 1950. L’edizione è curata da Leone Piccioni, autore anche del saggio Il nuovo Ungaretti, posto a introduzione; le note e l’apparato delle varianti (a cura di Leone Piccioni e Mario Diacono) completano il volume, arricchito dal Discorso sulla «Canzone» dello stesso Ungaretti.

Colophon: «Questo volume dal titolo “Morte delle Stagioni” di Giuseppe Ungaretti a cura di Leone Piccioni raccoglie in edizione critica con l’apparato delle varianti le poesie de “La Terra Promessa”, “Il Taccuino del Vecchio”, “Apocalissi”, “Proverbio” e il “Discorso sulla Canzone”. Ne sono impressi duecentocinquanta esemplari numerati in macchina con tre disegni di Giacomo Manzù eseguiti per questa edizione. Trenta esemplari ‘in folio’ contraddistinti da cifre romane contengono una acquaforte originale di Giacomo Manzù. Il presente volume curato per la parte grafica da Antonio Brandoni è composto interamente con il carattere ‘De Roos’. La carta con filigrana originale dell’editore è fabbricata dalle manifatture Magnani di Pescia. Finito di stampare il 2 settembre 1967 da Fògola Editore in Torino».

L’esemplare consultato è il VII, ed è conservato presso la Biblioteca Comunale Centrale di Milano Palazzo Sormani (EXATL.H EX ATLA.6).

Descrizione fisica:
Custodia rigida in carta editoriale marmorizzata
Custodia rigida interna color crema a tre angoli; con impresso il titolo in marrone e in nero
Dimensioni: 51,7x26,6 cm.
28 fascicoli di carte sciolte, per un totale di 181 p. con testo in cornice oro


Si indicano di seguito i testi e le opere contenuti nel volume, secondo l’ordine di pubblicazione:

Giacomo Manzù, s.t. (acquaforte)

Leone Piccioni, Il nuovo Ungaretti

Giacomo Manzù, s.t. (disegno)

Giuseppe Ungaretti, La Terra Promessa:
Canzone
Di persona morta divenutami cara sentendone parlare
Cori descrittivi di stati d’animo di Didone
Recitativo di Palinuro
Variazioni su nulla
Segreto del Poeta
Finale

Giacomo Manzù, s.t. (disegno)

Giuseppe Ungaretti, Il Taccuino del Vecchio:
Ultimi cori per la Terra Promessa
Cantetto senza parole
Canto a due voci
Per sempre

Giuseppe Ungaretti, Apocalissi:
[I-IV]

Giacomo Manzù, s.t. (disegno)

Giuseppe Ungaretti, Proverbio

Note e varianti alla «Terra Promessa»:
Leone Piccioni: Le origini della «Terra Promessa»
Commento dell’Autore alla «Canzone»
Note dell’Autore e Varianti delle stampe a cura di Leone Piccioni

Note e varianti al «Taccuino del Vecchio»:
Nota al «Taccuino» di Leone Piccioni
Note dell’autore e Varianti delle stampe a cura di Mario Diacono

Note e varianti all’«Apocalissi»:
Varianti delle stampe a cura di Mario Diacono

La Terra Promessa è stata pubblicata per la prima volta nel 1950 (Milano, Mondadori, poi in edizione accresciuta nel 1954); la prima edizione de Il Taccuino del Vecchio risale al 1960 (Milano, Mondadori); i cori compresi sotto il titolo di Apocalissi (I-IV) sono apparsi nel volume Apocalissi e sedici traduzioni, con due opere originali di Lucio Fontana, Ancona, Bucciarelli, 1965; la poesia Proverbi, invece, non è stata pubblicata in altre sedi e costituisce il primo di una serie di sei brevi componimenti poi editi nel volume: Tutte le poesie, a cura di Leone Piccioni, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 1969.

Le raccolte sono adesso consultabili in Tutte le poesie, a cura di Carlo Ossola, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 2009.

Le opere di Manzù sono firmate e datate dall’artista.

[Teresa Spignoli]