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Enrico Castellani


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Castellani

Enrico Castellani (Catelmassa, RO, 1930) studia inizialmente a Novara e Milano, quindi nel 1952 si trasferisce a Bruxelles per studiare pittura e scultura alla Académie Royal des Beaux-Artes. Una volta laureatosi in architettura torna a Milano, dove nel 1959 incontra Piero Manzoni. Con questi fonderà la rivista «Azimuth», con l’intento di diffondere le prassi artistiche operative in Europa e negli Stati Uniti, sia quelle a componente irrazionale come l’Informale che quelle con connotazioni gestuali come l’Action Painting, con un occhio anche alle espressioni di dadaismo e surrealismo. Il primo numero di «Azimuth» esce in occasione della mostra inaugurale della galleria fondata dagli stessi, Azimut (senza la h finale, per differenziarla proprio dalla rivista omonima). Dal ’59 in poi si susseguono per Castellani una serie di importanti mostre in gallerie e spazi museali, finanche in ambito extraeuropeo. Esauritasi in due anni l’esperienza di «Azimuth», partecipa al gruppo Zero di Piene, Mack e Uecker. Gli anni successivi sono tutti dedicati all’elaborazione della sua personale cifra stilistica, ciò che porterà alle tele sagomate e angolari e alle superfici in tensione, per le quali non nega l’influenza diretta di Fontana. Il biennio ’69-’70 lo vede impegnato come insegnante all’Accademia dell’Aquila. Negli anni Ottanta e Novanta il suo lavoro continua a svilupparsi nell’ambito delle estroflessioni, dei rilievi e delle monocromie, che lo vedono così affiancato dalla critica ad artisti come Piero Dorazio e Carla Accardi.
Per quanto riguarda le collaborazioni editoriali si ricordano soprattutto le opere edite presso Edizioni d’arte Colophon, tra le quali quella con Mario Luzi (Vola alta parola, Belluno, Proposte d’Arte Colophon, 1994) e con Emilio Villa (Trous, Belluno, Proposte d’Arte Colophon, 1996), oltre alle collaborazioni con Arturo Bonfanti (Arturo Bonfanti, Locarno, Lafranca, 1982) e Guido Ballo (Il punto d’incontro, Belluno, Colophon, 2005).

Per maggiori informazioni sull’opera dell’autore si rimanda a Enrico Castellani, con saggi di A. B. Oliva e A. C. Quintavalle e testi di G. Dorlfes, L. Vergine et al., Università di Parma, 1976 e a Enrico Castellani, a cura di Vittoria Coen, Mazzotta, 1999 (catalogo della mostra tenutasi alla Galleria civica d’Arte Contemporanea a Trento nel 1999).

[Monica Pesce]