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Fabrizio Clerici


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Clerici

Fabrizio Clerici (Milano 1913 – Roma 1993) è stato architetto, artista e scenografo.
 Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera si trasferisce a Roma dove, conseguita la laurea in architettura, prende inizio la sua carriera artistica. L'incontro con Alberto Savinio nel 1936 segna la data del suo distacco dall’architettura e il suo avvicinamento all’arte, anche se nella pittura di Clerici l’elemento architettonico continuerà a rivestire un significato particolare, assumendo un ruolo chiave nella comunicazione espressiva del suo immaginario. Le strette frequentazioni con personalità quali Giorgio De Chirico, Lucio Fontana e Salvador Dalí avvicinano Clerici alle istanze del Surrealismo. Nel 1959, dopo una serie di viaggi nel Medio Oriente, sviluppa temi che saranno fondamentali nella sua opera: i Miraggi e i Tempi dell’Uovo, cicli di costruzioni utopistiche nei deserti e in seguito Variazioni Tebane, una serie di disegni d’ispirazione egizia. Di notevole importanza sono anche il ciclo pittorico sul tema della violenza I corpi di Orivieto e il ciclo ispirato all’Isola dei morti di Arnold Böcklin. Interessato a differenti modi di espressione per due anni lavora alla realizzazione di una grande vetrata per la Basilica di S. Domenico a Siena (1959) e nei primi anni ’60 si dedica alla scenografia lavorando per svariati spettacoli al Teatro della Scala di Milano, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro La Fenice di Venezia, alla Royal Opera House di Covent Garden con la collaborazione artistica di personaggi come Aurel M. Milloss, Orazio Costa, Bianca Gallizia, Luigi Squarzina, Federico Fellini, Peter Ustinov, George Solti, Bruno Maderna. Clerici svolge anche un’intensa attività d’illustratore, tra le numerose opere da lui realizzate si ricordano le 158 tavole per l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (Electa 1967), le 16 serie di litografie per Le bestiaire di Guillaume Apollinaire (Edizioni della Bezuga 1977) e le illustrazioni dei testi di noti autori italiani e stranieri come Machiavelli, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Shakespeare ed Edgar Allan Poe. Tra i contemporanei collabora con Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Libero De Libero per cui illustra Il Guanto Nero (Sodalizio del libro 1959), e altri.
Per approfondire l'opera di Fabrizio Clerici si rimanda ai cataloghi: Fabrizio Clerici, presentazione di Federico Zeri, Casalecchio di Reno, Grafis, 1983; Clerici: opere 1928-1992, a cura di Marco Goldin, Conegliano, Linea d'ombra libri, 1983, Fabrizio Clerici, a cura di Bruno Mantura a Roma, De Luca, 1990.

[Barbara Taccone]