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Rodolfo Vitone


Rodolfo

Vitone

Rodolfo Vitone è nato a Genova nel 1927. Tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio del decennio successivo si dedica soprattutto a sperimentazioni di tipo filmico e fotografico sulla scorta delle esperienze di Man Ray e dei surrealisti, con una serie di lungometraggi e medio metraggi, come Lana Park (1948), È possibile vivere (1948), Il manichino (1948), La farina del diavolo (1950), cui si aggiunge un breve film sperimentale sulla vita del borgo di Boccadasse a Genova. Partecipa a concorsi internazionali di cinematografia sperimentale e negli anni Cinquanta si avvicina alla pittura, studiando in particolare la produzione delle avanguardie storiche (espressionismo e futurismo). Nel 1957 organizza la sua prima mostra personale a Genova, l’anno successivo fonda il Gruppo Studio e tra il 1964 e il 1965 è tra i principali animatori della galleria-club d’arte La Carabaga, nonché della rivista «Trerosso» ad essi collegata. Nel 1963 dà vita assieme a Luigi Tola alla rivista «Marcatrè», affidandone la direzione a Eugenio Battisti; ad essa collaborano gli autori della neoavanguardia e dei vari gruppi di sperimentazione verbo-visiva. Due anni dopo inizia con Ugo Carrega le pubblicazioni di «Tool. Quaderni di scrittura simbiotica», poi esposte alla XXXVI Biennale di Venezia nella sezione “Il libro come luogo di ricerca”. Sue opere sono incluse nell’antologia Poesie visive curata da Lamberto Pignotti per la collana «Il Dissenso» dell’editore Sampietro (1965), nell’antologia di poesie visive curata da Ugo Carrega per la rivista  «Marcatrè» (nn. 19/20/21/22, 1966), nell’Antologia di poesia visiva, pubblica su «Il Portico» (n. 7, 1966), nel volume Il gesto poetico. Antologia della nuova poesia d’avanguardia, a cura di Luciano Caruso e Corrado Piancastelli, «Uomini e Idee» (n. 18, 1968). Nel 1971 organizza a Genova alla Galleria “Pourquoi Pas?” la mostra Proposta di incidente, che raccoglie insieme opere grafiche, tele emulsionate, installazioni, poesie fonetiche. Nel 1998 pubblica il libro d’artista E quando poi, stampato in proprio in 60 copie numerate dall’autore. Partecipa alla mostra Le Stanze d’Agorà (Micrograph 1991) tenutasi a Genova dal 2-20 maggio 1991 nei locali del Teatro della Tosse, con opere di Ugo Carrega, Rolando Mignani, Miles Mussi, Luigi Tola, oltre che dello stesso Vitone. Assieme a Luigi Tola cura il volume Una stagione dissipata. Poesia visiva a Genova tra gli anni Sessanta e Settanta (SAGEP 1995).
Dal 1966 al 1972 è critico d’arte del «Corriere Mercantile» e del settimanale «Lunedì» (Genova); dal 1973 al 1992 insegna discipline pittoriche al Liceo Artistico Nicolò Barabino di Genova.

Per maggiori informazioni si rimanda ai cataloghi Rodolfo Vitone. Trent’anni di ricerca e creatività, con un saggio di Renato Barilli, Genova, De Ferrari Editore, 1997; Rodolfo Vitone: immagini segrete. Opere dal 1990 al 2006, a cura di Viana Conti, Genova, Galleria Artè, 2011; si segnala inoltre l’intervista on line, consultabile al seguente indirizzo: http://www.archphoto.it/archives/2155

 

[Teresa Spignoli]