Baobab

Nel 1978 Adriano Spatola, Giulia Niccolai ed altri redattori di «Tam Tam», danno vita a «Baobab – Informazioni fonetiche di poesia», la prima audio-rivista di poesia sonora pubblicata in Italia. L'occasione viene fornita dalla conoscenza, tramite Corrado Costa, di un piccolo editore discografico, Ivano Burani, titolare delle Edizioni Pubbliart di Reggio Emilia, divenute poi edizioni Pubbliart Bazzar e infine Elytra Edizioni, specializzato in musiche folk o da ballo. Spatola è l'unico redattore fino al n. 14 del 1985, anno in cui assume il ruolo di direttore ed è affiancato da Gian Paolo Roffi. L'audio-rivista pubblica un totale di trenta numeri; alla morte di Spatola, nel novembre 1988, erano già pronti i numeri 18 e 19, che uscirono sei mesi dopo riportando ancora la dicitura “direttore Adriano Spatola”, mentre il numero 20, interamente dedicato al poeta, uscì nel dicembre 1988, un mese dopo la sua scomparsa. Come supporto è utilizzata un'audiocassetta. L'attenzione verte sulla poesia sonora, ma vengono ospitate anche poesie lineari, qualora la voce del poeta sia di particolare spessore ed interesse. Il punto focale del resto è proprio questo, il senso ed il valore della voce, il significante sonoro esplorato incrociando i generi, perlustrando le tecniche offerte dalla contemporaneità.

[Lorenzo Berti]