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Arturo Bonfanti


Arturo

Bonfanti

(Bergamo 1905 - Bergamo 1978). Dal 1924 studia alla Scuola d’Arte “Andrea Fantoni” di Bergamo e nel 1926 si reca a Milano, dove si dedica al design e all'attività grafica applicata per riviste come «Emporium» e «Il Corriere dei Piccoli», per libri e decorazioni di interni. Negli anni Trenta si avvicina agli artisti astratti che frequentano la Galleria del Milione di Milano, pur non aderendo ufficialmente a tale movimento. Personalità versatile e poliedrica, oltre che pittore fu anche scultore, disegnatore, illustratore e costruttore di burattini. Sperimenta, inoltre, anche la tecnica cinematografica, realizzando due cortometraggi, Il prode Anselmo, riduzione di La partenza del crociato di Visconti Venosta, e La chiave di Calandrino, adattato da una novella del Decameron, con il quale vince il Le Prix du Film de Marionettes al VII Festival di Cannes. È molto attivo nel campo dell'illustrazione di periodici e di libri, con una particolare attenzione alla letteratura popolare, soprattutto a quella dell'infanzia, occupandosi talvolta anche di edizioni con finalità didattiche. Illustra ad esempio Poesie bergamasche di Bortolo Belotti (Edizioni del Giopì 1938) e Tutto sul calcio di Denis Neville (A.P.IS 1952). Tra i moltissimi libri per bambini, si distinguono Le piccole donne crescono di Louis May Alcott nella traduzione di Tito Diambra (Corticelli 1942), Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol nella traduzione di Gladys Favara Klien (Corticelli 1946), Bertoldo e Bertoldino di Giulio Cesare Croce (Corticelli 1948), I ragazzi di Jo di Louis May Alcott nella traduzione di Giulia Brugiotti (Corticelli 1948) e Il mago di Oz di Frank Baum nella traduzione di Adele Levi (Corticelli 1949, poi Mursia 1949), edizioni che vengono tutte più volte ristampate. Si ricordano, inoltre, Kim di Rudyard Kipling, nella traduzione di Giulia Celenza (Corticelli 1948) e Mutevoli pensieri di Conrad Aiken, nella traduzione di Salvatore Quasimodo con sette suoi disegni (All'Insegna del Pesce d'Oro 1963).

Per maggiori informazioni sull’opera dell’autore, si rimanda a Arturo Bonfanti a Bergamo (catalogo della mostra, Galleria d'arte Moderna e Contemporanea Accademia Carrara, 17 dicembre 1992-31 gennaio 1993), Bergamo, Bolis, 1992.

[Sandra Zinone]