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Maurizio Cucchi


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Cucchi

Maurizio Cucchi (Milano, 20 settembre 1945) è poeta, critico e narratore tra i più attivi nel panorama poetico contemporaneo e curatore, assieme a Stefano Giovanardi, dell’antologia Poeti italiani del secondo Novecento, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 1996. Il suo esordio in poesia risale al 1976 con Il disperso pubblicato da Mondadori e si ricongiunge alla suite di dieci poesie pubblicate in occasione del Premio “Gerla d’Oro”, nella cartella con illustrazioni di Giovanni Testori, intitolata Letargo (Sandro Maria Rosso Editore 1978). Il secondo libro di poesie di Cucchi, Le meraviglie dell'acqua esce per Mondadori nel 1980, mentre nel 1982 viene dato alle stampe da San Marco dei Giustiniani Glenn, poemetto illustrato dalle immagini di Enzo Carioti contenute nell’edizione di pregio stampata da Giorgio Devoto a Genova. La collaborazione con Enzo Carioti prosegue con la presentazione di Cucchi al catalogo della mostra personale tenuta da Carioti presso la Loggia della Mercanzia di Genova nel giugno-luglio 1989, nel quale viene riprodotta anche una poesia di Cucchi (Trepidi cenni disegni…), mentre già in precedenza era stato pubblicato da San Marco dei Giustiniani nel 1983 Disegni di carta. Trepidi cenni disegni di carta, con una scrittura poetica di Maurizio Cucchi, in occasione della mostra tenuta presso la Galleria d’arte dell’editore. Nel 1986, dopo l’uscita de Il figurante (scelta di versi 1971-1985) presso Sansoni, e poco prima della pubblicazione di Donna del gioco (1987), si segnala lo scritto dedicato a Mario Moronti pubblicato nell’Ausstellungskatalog dell’artista in occasione della mostra presso la Städtische Kunsthalle di Mannheim in Germania. Negli anni ’90 escono nella collana de “Lo Specchio”: La luce del distacco (già edito per il teatro, 1990), Poesia della fonte (1993) e L'ultimo viaggio di Glenn (1999), a chiudere un capitolo fondamentale della poesia di Cucchi iniziata con Il disperso. A seguire, oltre alla pubblicazione delle raccolte Per un secondo o un secolo (2003), Vite pulviscolari (2008) e Malaspina (2013), tutte stampate da Mondadori, si ricordano alcuni importanti contributi dedicati in vario modo all’arte contemporanea quali: la partecipazione al volume Oltre frontiera. Un lavoro: un’opera, presentazione di Francesco Guidi Bruscoli, introduzione di Bruno Corà, fotografie di Salvatore Mazza, Montelupo (FI), Già via Nuova per l’arte contemporanea – Edizioni Canopo Prato, 2005; Sergio Orlando. La natura in versi, Milano, Ed. Bocca, 2006, con introduzione  e testi poetici di Maurizio Cucchi; Maurizio Cucchi legge Rauschemberg, in «A+L», n. 12, 2008, all’interno del numero monografico intitolato: Sguardi a perdita d’occhio. I poeti leggono l’arte, contenente inoltre la poesia intitolata: Gadget o microcosmo…, oltre agli scritti di Antonella Anedda, Davide Rondoni e Edoardo Sanguineti; uno scritto all’interno del catalogo a cura di Lamberto Correggiari e Antonio Stagnoli, Le maschere dell’arte a Bagolino, Roccafranca (BS), Compagnia della Stampa – Massetti Rodella Editori, 2011; una poesia [Scheggiato e inerte in quello…] in Tullio Vietri. Sono, persone e non cose, stampato dal Comune di Pordenone in occasione dell’esposizione omonima tenuta presso la Biblioteca Civica nel settembre-ottobre 2012, a cura di Roberto Costella; lo scritto intitolato Il lago dell’arte, in Idroscalo. Natura e scultura, Milano, Provincia di Milano – Skira 2013, ovvero il catalogo delle opere di Giovanni Campus, Alex Corno, Alberto Ghinzani, Nada Pivetta, Fabrizio Pozzoli, Medhat Shafik, Mauro Staccioli, Grazia Varisco, Franco Zazzeri esposte nella mostra omonima. Nel 2004 si segnala la pubblicazione del volume La tela del ragno sotto le rocce, disegni di Gaetano Orazio e nove brani poetici di Maurizio Cucchi, Milano, Medusa, 2004, artista col quale Cucchi aveva già collaborato nella realizzazione di alcune plaquette stampate dall’editore Pulcinoelefante. Tra le altre collaborazioni di rilievo si ricordano nel tempo quelle con: Marco Gastini, Ruggero Maggi, Luciano Ragozzino, Giovanni Turrìa, Enzo Cucchi e William Xerra col quale, oltre ad aver realizzato la cartella Avec l’œil avec la plume (Nizza 2009), ha pubblicato Il denaro e gli oggetti, Milano, Il Faggio, 2008, con uno scritto di Luigi Ballerini che mette in evidenza i rapporti tra la scrittura di Cucchi e i collage di Xerra. Data infine l’intensa attività di traduttore svolta da Cucchi, rivolta principalmente a scrittori e poeti di area francese, si ricorda la pubblicazione di Stéphane Mallarmé, Un colpo di dadi mai abolirà il caso, pubblicato per la prima volta in edizione di pregio nel 1987 (in 115 esemplari) per le edizioni Ampersand di Valeggio sul Mincio, e ristampato da Scheiwiller nel 2003.

Una rassegna degli scritti critici di Maurizio Cucchi è contenuta nel volume Cronache di poesia del Novecento, a cura di Valeria Poggi, Roma, Gaffi, 2010, mentre si segnala ancora la pubblicazione di M. Cucchi, Poesie. 1965-2000, Milano, Mondadori, «Oscar», 2001, e la bibliografia curata da Daniela Marcheschi nel volume Maurizio Cucchi o la pace sospesa, Lucca, ZF, 2011.

[Marco Corsi]