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I sette inni


1981

Edizione d'arte

Il volume, pubblicato dalla casa editrice Rebellato, contiene sette componimenti (Inni) di Piero Bigongiari, accompagnati dal Commento di Ruggero Jacobi, e un’acquaforte originale di Ennio Morlotti.

Colophon:
«Questa cartella “I sette inni” di Piero Bigongiari contiene un’acquaforte originale di Ennio Morlotti impressa al torchio in 100 esemplari numerati da 1 a 65 con numeri arabi, da I a XXV con numeri romani e 10 prove d’artista riservate per omaggi».

L’esemplare consultato è il n. 12 ed è conservato presso il Fondo Bigongiari della Biblioteca San Giorgio di Pistoia.

Descrizione fisica:
Cartella-raccoglitore di colore ocra con tasca interna
Dimensioni: 50,3x34,7 cm.
2 fascicoli contenenti [9] c. piegate in due.


Si indicano di seguito i testi presenti nella cartella, secondo l'ordine di pubblicazione:

Inno primo
Inno secondo
Inno terzo
Inno quarto
Inno quinto, a New York
Inno sesto
Inno settimo ovvero Canto elementale

Nota
Ruggero Iacobbi, Commento agli "Inni" di Bigongiari

L'incisione originale di Ennio Morlotti è contenuta in un fascicolo apposito, protetto da carta velina.

I sette componimenti erano già editi al momento della pubblicazione del volume. Si dà di seguito la loro collocazione originaria: Inno primo da Il corvo bianco (Milano, Edizioni della Meridiana, 1955) e poi in Stato di cose (Milano, Mondadori, 1968); Inno secondo da Le mura di Pistoia (Milano, Mondadori, 1958); Inno terzo da Torre di Arnolfo (Milano, Mondadori 1964); Inno quarto e Inno quinto, a New York da Antimateria (Milano, Mondadori 1972); Inno sesto e Inno settimo ovvero Canto elementale da Moses (Milano, Mondadori 1979). I primi tre “inni” sono adesso consultabili in Piero Bigongiari, Tutte le poesie I. 1933-1963, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, Firenze, Le Lettere, 1994.

Nel 1986, in occasione della quinta edizione del «Premio di Poesia Pandolfo» per una raccolta inedita, sarà dato alle stampe nella collana del Premio un volume che riprende la presente pubblicazione ampliandola: Gli Inni (brossura editoriale, 1000 copie), contenente diciotto “inni” di Bigongiari intercalati da sei disegni di Ennio Morlotti riprodotti in bianco e nero (tra cui l’acquaforte inclusa ne I sette inni). Oltre ai primi sette “inni” e al commento di Jacobbi, il volume contiene uno scritto di Carlo Bo (Poesia come virtù, Bigongiari) e i seguenti undici componimenti: Inno ottavo, Inno nono, Inno decimo. Del vento solare, Inno undicesimo, Inno dodicesimo, Inno tredicesimo. Auguri al proprio secolo, Inno quattordicesimo. Il poema si confonde con l’inno, Inno quindicesimo (per clarinetto), Inno sedicesimo, che confluiranno successivamente in Nel delta del poema (Milano, Mondadori 1989); Inno ventunesimo. Canto amalteo e Inno ventiduesimo. Tra il respiro e il canto, indicati come «totalmente inediti e finora adespoti del loro destino in volume», e che tali effettivamente resteranno. Non sono inclusi gli “inni” dal Diciassettesimo al Ventesimo, raccolti in Col dito in terra (Milano, Mondadori 1986), poiché «il lettore può trovarli nel libro facilmente reperibile» (dalla Nota).

[Federico Mazzocchi]